Credi che la riviera sia bella solo in estate? Ti sbagli di grosso: ecco perché venire a Riccione ad Aprile

Siamo ormai così abituati ad associare l’estate alle città della riviera che non riusciamo neppure ad immaginare il fascino nascosto della Perla dell’Adriatico anche in primavera: eppure ci sono una miriade di ottimi motivi per scoprire l’incanto di Riccione e dintorni nelle prime giornate lunghe e calde di Aprile.

Ecco quali vi proponiamo

Teatro: Silvio Orlando Chiude la Bella stagione 2018-2019 allo spazio Tondelli con un’interpretazione profonda che racconta in chiave tragicomica uno dei mali dei nostri tempi: la solitudine sociale. I figli di un uomo rimasto vedovo, che da 3 anni vive in solitudine nella casa di campagna nella periferia di un piccolo villaggio quasi spopolato, scoprono che nella solitudine il padre ha sviluppato una serie di fissazioni e manie, tra cui il rifiuto di camminare o stare in piedi, e vivere il più possibile seduto e solo. Come aiutarlo a reagire a questa condizione?
Per la regia di Lucia Calamaro, lo spettacolo “Si nota all’imbrunire” (Solitudine da paese spopolato) sarà rappresentato il 20/03/2019 presso il Teatro Spazio Tondelli.

Iniziative: ultimi giorni per chi vuole soddisfare la curiosità di vedere gli stabilimenti balneari in veste invernale: il 15 aprile termina l’iniziativa “Il Mare d’Inverno”, attivata da alcuni stabilimenti che in occasione delle feste natalizie, avevano aperto le proprie strutture e offerto i propri servizi come in estate, con gazebo riscaldati, docce termiche, lettini e coperte, zone relax per gustare aperitivi o bevande calde sulla spiaggia, godendo in pieno il fascino del mare in ogni stagione dell’anno.

Mercatino: il 14 Aprile, come ogni seconda domenica del mese nella storica piazza di Riccione Paese, torna l’appuntamento con il mondo dell’antiquariato, del vintage e del collezionismo con il mercatino Il Baule dei Ricordi, dove è possibile trovare curiosità di altri tempi, oggetti rari e a volte preziosi, o semplici pezzi dimenticati, che conservano la memoria di chi li ha posseduti e il fascino del passato.

Danza e Arte al Cinema: Giometti cinema propone alcuni imperdibili appuntamenti culturali con la danza e con l’arte: in diretta con gli spettacoli della Royal Opera House, considerato uno dei palcoscenici più prestigiosi al mondo, nonchè fulcro della cultura inglese, saranno trasmessi martedì 2 Aprile “La forza del destino”, un’opera epica in una superba produzione di Christof Loy della Dutch National Opera, che offre un cast stellare (Anna Netrebko e Jonas Kaufmann), e Martedì 30 Aprile “Faust”, nella superba produzione parigina di Gounoud e con la direzione di  Dan Ettinger.
Da lunedì 15 a mercoledì 17 Aprile torna la rassegna La grande arte al cinema, che ci porterà nelle sale del museo del Prado, uno dei musei più famosi al mondo, che celebra i 200 anni dalla fondazione con un viaggio cinematografico che, con la partecipazione straordinaria del premio Oscar Jeremy Irons, ci racconta secoli di storia attraverso le 8000 opere che conserva.

Sociale: a cura del Centro per le Famiglie Distrettuale in collaborazione con l’equipe adozioni dell’Ausl Romagna, il secondo di tre incontri che affrontano il tema dell’adozione partendo dalla proiezione di un film a cui segue un momento di riflessione e confronto condotto da esperti. Il prossimo appuntamento previsto per Giovedì 11 aprile si avvierà con il film “A testa alta”, la storia di un ragazzo difficile, abbandonato dalla madre a soli 6 anni, di cui si prendono cura come una sorta di famiglia adottiva, un giudice minorile vicino alla pensione ed un educatore della struttura cui è affidato; il dibattito seguente sarà coordinato a cura dello psicologo Andrea Severini.

Musica e Teatro a Rimini: al Nuovo teatro Galli approda lo Sputnik Tour di Luca Carboni, uno show live cangiante e multiforme, che alterna musica a luci laser e immagini che raccontano la carriera del cantante dagli anni 80 ad oggi, in un viaggio emozionante che da “Mare mare” e “Silvia lo sai” passa per i suoni elettronici di “Grande festa” e “Amore digitale” sa unire generazioni diverse parlando un’unica lingua, quella della sua musica.